Assegnati dal ministero del Lavoro i fondi per l’inclusione di bambine, bambini e adolescenti Rom
Successo per la proposta del Comune di Catanzaro assegnatario di 1milione700mila euro
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Con decreto direttoriale del Dipartimento per le politiche sociali del ministero del Lavoro – direzione generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale – è stato assegnato al Comune di Catanzaro, quale soggetto capofila del suo distretto sociosanitario, un finanziamento di 1.690.539,57 euro (corrispondente all’importo richiesto) derivante dalla partecipazione all’Avviso pubblico per la prenotazione di progetti per l’inclusione e l’integrazione di bambine, bambini e adolescenti Rom, Sinti e Caminanti.
La graduatoria finale, accompagnata dal decreto del capo dipartimento Alessandro Lombardi, è stata pubblicata sul sito informatico del ministero e su quello del Piano nazionale Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027. Il progetto ammesso, curato dall’assessorato alle Politiche sociali di Catanzaro, retto dall’assessore Giuseppina Pino, ha riportato una valutazione di 73,5 che lo colloca nella parte alta della graduatoria.
L’Avviso pubblico per la presentazione di progetti per la inclusione e la integrazione di bambini e bambine e adolescenti Rom Sinti e Caminanti, da finanziare a valere sulle risorse del PN Inclusione 2021/2027 per un importo pari a € 40.000.000, era stato approvato con determina direttoriale n° 24 del febbraio 2024. Il PN Inclusione prevede all’interno della Priorità FSE “Child Guarantee”, l’obiettivo OS k che ha, tra le altre, la finalità di favorire interventi per l’accesso e la partecipazione a contesti di apprendimento scolastico e formativo come presupposti per l’inserimento sociolavorativo da parte di minori in condizioni di fragilità.
Erano pervenute al dipartimento 61 proposte progettuali, delle quali 31 sono state dichiarati ammissibili a finanziamento e finanziati, per un importo complessivo di euro 39.929.965,37.
Per l’effettiva acquisizione del finanziamento previsto occorre ora procedere alla stipula della convenzione di sovvenzione dopo tutte le verifiche e gli adempimenti del caso, comprese le eventuali specificazioni progettuali che dovessero risultare necessarie.