Satriano Arte festival, conclusa seconda edizione foto

Manifestazione organizzata dall'associazione di volontariato Ali D'Aquila

Si conclude tra gli applausi la seconda edizione del SATRIANO ARTE FESTIVAL, la manifestazione organizzata dall’associazione di volontariato Ali D’Aquila.

L’evento, quest’anno di scena a Soverato, ha visto protagoniste alcune associazioni presenti sul territorio, che si occupano di ragazzi con diverse abilità.

Esibizioni teatrali, canti e balli hanno colorato questa festa, atta a fare conoscere sul territorio queste straordinarie realtà. Distribuiti nei tre giorni di programmazione, si sono alternati sul palcoscenico ospiti che, sempre sul tema del sociale, hanno allietato i numerosi presenti, la Dottoressa Serena Banzato, atleta paralimpica, psicologa e autrice del libro “Cammina, vivi, amati” con la sua storia straordinaria, Enzo Colacino, attore, regista e cabarettista Catanzarese, con una straripante ironia, l’eclettica e stravagante cantastorie Rachele Rizzo e Mirella Carioti, mamma di Francesco, ragazzo speciale a cui ha dedicato il suo primo libro di poesie “Amore Infinito”.

Presenti anche le istituzioni, il sindaco e vice sindaco di Soverato, Daniele Vacca ed Emanuele Amoruso, il sindaco di Satriano Massimiliano Chiaravalloti, il consigliere regionale Ernesto Alecci, il comandante della stazione dei Carabinieri di Soverato ed il comandante della capitaneria di porto .

La Presidente di Ali D’Aquila, Sig.ra Manola Bullesi, ha fortemente voluto questa manifestazione, ed ha affidato, come lo scorso anno, la direzione artistica all’ educatore volontario Franco Mauro che ha anche curato la programmazione e l’aspetto grafico e che ha anche presentato brillantemente le tre consecutive serate. Franco Mauro ha anche voluto, forse per la prima volta in assoluto, la presenza sul palcoscenico, di due madrine speciali, Colomba Viscomi e Michela Belcastro, due ragazze diversamente abili, che si sono distinte per eleganza dialettica e presenza scenica e che con molta disinvoltura hanno parlato delle loro rispettive disabilità.
Sembrerà prematuro, ma è già in preparazione la terza Edizione.