Arresti domiciliari e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per 2 dei 3 ladri scoperti nel parcheggio Locomotiva foto

Coinvolti 2 uomini, B.T 41enne e B.A 24enne, deferimento in stato di libertà per un complice 15enne.

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    Lunedì personale della Sezione Volanti del Commissariato di Lamezia Terme e militari del NOR -Sez. Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri, a seguito di richiesta d’intervento sull’utenza di emergenza 112 NUE da parte di un cittadino che segnalava la presenza di alcune persone intente a danneggiare le auto in sosta nei pressi di Piazza Locomotiva, hanno proceduto all’arresto obbligatorio nei confronti di due uomini, B.T 41enne e B.A 24enne, e al deferimento in stato di libertà di un 15enne, ritenuti responsabili, in concorso fra loro, di furto aggravato.

    Arrestati due cittadini dell’hinterland per il furto e danneggiamento di auto

    Grazie alla sinergia operativa attuata dagli equipaggi della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, impegnati nelle quotidiane attività di controllo del territorio, intensificate in occasione del periodo estivo per elevare il livello di prevenzione dei reati, è stato possibile intervenire prontamente sul luogo dell’evento segnalato, dove gli indagati, dopo aver danneggiato 6 veicoli in sosta, si impossessavano di un’autovettura dopo la rottura del finestrino e il danneggiamento del blocco sterzo.

    Le immediate attività d’indagine condotte d’iniziativa dagli operatori della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri hanno consentito di localizzare e bloccare il gruppo criminale che aveva appena nascosto in un’area isolata l’auto appena rubata in piazza Locomotiva. Le successive perquisizioni effettuate nei confronti dei tre soggetti consentivano di rinvenire il libretto di circolazione dell’auto rubata, che maldestramente uno dei fermati tentava di occultare, nonché un paletto in legno, della lunghezza di circa 80 cm con all’estremità una punta sagomata e rinforzata, che, in base ai primi dati investigativi raccolti, sarebbe stato utilizzato per danneggiare i vetri delle auto in sosta.
    Ulteriori riscontri investigativi venivano acquisiti nel corso del sopralluogo di polizia scientifica effettuato sul luogo dell’intervento e dall’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona.

    I due soggetti maggiorenni sono stati tratti in arresto e, su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Lamezia Terme, tradotti presso il carcere di Siano. L’arresto è stato convalidato e il Gip del Tribunale di Lamezia Terme, ha disposto nei confronti di B.T. la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre a carico di B.A. è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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