“Che fine hanno fatto i proventi dell’autovelox?”, interrogazione al sindaco

Il consigliere comunale Alessio Zangari del Gruppo Uniti per Simeri Crichi chiede spiegazioni a Zicchinella

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    Il Consigliere comunale Alessio Zangari del Gruppo Uniti per Simeri Crichi, con riferimento alle entrate provenienti dall’autovelox e sentiti i tanti interrogativi che la cittadinanza gli ha posto in merito, ha inoltrato un’interrogazione al Sindaco Davide Zicchinella per conoscere “se corrisponde al vero che nel biennio 2023/2024 sono e saranno oltre 2.500.000,00 di euro comprese le spese di notifica dei verbali le entrate nelle casse comunali, se i vincoli di destinazione dei proventi previsti dalla normativa vigente sono stati finora integralmente rispettati, se l’evento sulla sicurezza stradale tenutosi nel borgo di Simeri il 30 agosto 2024 sia stato realizzato con fondi derivanti dai proventi delle multe”.

     

    In particolare, Zangari premette nell’interrogazione rivolta al primo cittadino che, “dalle carte rinvenute finora e nonostante le difficoltà nell’esercizio dei propri diritti di verifica e controllo, sembrerebbe che per il biennio 2023/2024, tra il già incassato e l’incassando, il Comune di Simeri Crichi abbia fatto (e farà) cassa per oltre 2.500.000,00 (due milioni e mezzo) di euro, comprese le spese di notifica”.

     

    Zangari chiede inoltre che, “se tale cifra non corrispondesse al vero, il Sindaco indichi gli importi effettivamente incassati nel 2023 e quelli previsti per il 2024 dalle multe autovelox. Altresì, il Sindaco viene interrogato per chiarire se i vincoli di destinazione previsti dalla normativa vigente (in particolare dall’art. 208 del Codice della Strada) siano stati rispettati e se l’evento denominato “Giornata sulla sicurezza stradale” sia stato finanziato con i proventi derivanti dall’autovelox”

     

    Nell’attesa di una risposta del Sindaco, il Consigliere Zangari ha anche chiesto, nel contempo, al Segretario Comunale di vigilare sull’attività di risposta non solo al mittente, ma a tutta la cittadinanza.

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