L’assessore Marinella Giordano rassegna le dimissioni dall’incarico

Ogni ora che passa è utile a chiarire quanto si va sviluppando intorno all’azzeramento della giunta deciso motu proprio da sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita.

Dopo le diverse interpartitiche che si sono succedute a ritmo serrato – l’ultima ieri pomeriggio terminata senza produzione di nota riassuntiva, ma dall’andamento interlocutorio nei limiti segnati dall’accordo sostanziale tra centrosinistra e Azione – e dopo il chiamarsi fuori dal novero del possibile rinnovo di carica della titolare al Bilancio Marina Mongiardo, questa mattina a muovere un passo decisivo è stata l’assessore alla Sicurezza delle due giunte Fiorita, Marinella Giordano, che ha presentato e protocollato all’Ufficio di segreteria comunale le sue dimissioni dall’incarico.

Come non è chiaro a tutti, l’”azzeramento” deciso dal sindaco non comporta automaticamente il dissolvimento dell’organo esecutivo, poiché anche il Testo unico che governa le autonomie locali non prevede un organo autocratico corrispondente alla figura del primo cittadino.

In effetti, e più correttamente, occorre ricordare che con il suo atto del 5 settembre scorso Nicola Fiorita ha ritirato le deleghe ai singoli assessori che, in ogni modo, rimangono in carica per la normale amministrazione fino alla formazione della nuova giunta. Tant’è che anche nella giornata di ieri la giunta comunale uscente di Catanzaro è tornata a riunirsi.

Il passo compiuto questa mattina da Marinella Giordano, chiamata a fare parte come tecnico della giunta Fiorita ancor prima della sua formazione insieme a Bonaventura Lazzaro, va interpretato quale lodevole volontà di contribuire a un più agevole approdo ala formazione del nuovo esecutivo, unita a valutazione di ordine non solo personale ma anche politico in senso proprio, considerando probabilmente esaurita una fase dell’esperimento amministrativo costruito intorno alla candidatura Fiorita.