Crotone ancora indietro, senza Tumi e Gomez è dura contro chiunque foto

E' una sconfitta che marca la differenza di nqualità contro un buon Trapani

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    «Nonostante sia stato chiaro innanzitutto con i ragazzi circa la brutta gara a Cava de’ Tirreni – ha sostenuto l’allenatore del Crotone in conferenza – sono fiducioso e convinto che i segnali sono quelli naturali di chi sta crescendo come gruppo e come singoli, col Trapani pronti a tornare a vincere». Ma l’allenatore perde anche Gomez oltre allo squalificato Tumminello, mentre l’ex Aronica può contare su tutta la qualità che non ha risparmiato l’esonero del suo collega solo dopo due gare. Kostadinov è punta centrale e Schirò gioca al posto di Vinicius.

    Fischio d’inizio in perfettamente alle 20.45 con una prima entrata dopo 2 secondi durissima su Spina. Kostadinov si muove da punta ed il Trapani sembra prediligere avere Lescano sulla stessa linea di Zuppel con Kanoute e Bifulco larghi sulle fasce per un classicissimo e solido 4 4 2. Al 6’ Seculin vola a togliere una conclusione deviata di Vitale che era indirizzata al set. Prova a stringere ora il Crotone verso la porta avversaria, ma il Trapani è scaltro ad arrivare prima sulle seconde palle. Al 13’ Kostadinov si piega basso per colpire di testa su una discreta palla dalla destra, guadagnando un angolo che il Trapani disinnesca. Ma al 15’ Spina su una delle prime transizioni innesca Kostadinov che controlla e, solo di fronte a Seculin, insacca per il vantaggio. Non ci sono particolari reazioni dai siciliani, anzi è il Crotone a portare nuovamente i suoi al controllo del gioco, anche se al 23’ Zuppel si divora un’occasionissima lisciando l’assist di Kanoute su una seconda palla non aggredita adeguatamente da Giron. Al 25’ cooling break. Alla ripresa dopo 5 minuti di controllo passivo arriva una discutibile punizione sulla destra per il Trapani sulla quale Benedetti colpisce la traversa sul tentativo di crossare sul secondo palo. Un minuto e su schema su punizione della formazione granata, Benedetti pesca Silvestri in area che di testa appoggia per il tap-in di Diego Zuppel, per un pari quasi d’inerzia (di mancata tensione) del Crotone. Continua a funzionare (solo) la catena di destra con Spina pimpante che fa ammonire anche la mezzala Crimi, dopo Benedetti. Il Crotone riprova dunque a creare giri palla sulla trequarti ma non riuscendo a trovare profondità.

    Longo chiama subito alla battaglia Kolaj per Silva così come Aronica sostituisce due dei tre ammoniti inserendo Martina e Carriero per Benedetti e Crimi. Subito Rispoli riesce ad arrivare sul fondo con Kostadinov anticipato in angolo sul quale Kolaj riesce a ricevere dietro liberandosi sul destro che esce di poco. Ma il direttore di gara permette, con una direzione che non si può certo definire casalinga, di metterla più di fisico, ed il Trapani riesce ad imporre centimetri e scaltrezza che fino all’ora di gioco, mette nelle condizioni gli ospiti di tenere i rossoblù lontani da Seculin. Entra anche Spini per Bifulco dopo che era riuscito a calciare verso Sala murato da Schirò con Spina che al 14’ ci aveva provato, a sua volta dal limite, ma il sinistro è largo ed esce a lato. Al 64’ entrano Vinicius e Oviszach per Schirò e Spina. Ma sono gli ospiti a passare in vantaggio che ribalta la gara: Kanoute tutto solo firma il pareggio a due passi da Sala raccogliendo la respinta della traversa colpita da Karic entrato in area avversaria dalla destra. Il Crotone non ci sta e pressa e già al 69’ potrebbe impattarla con Giron che su una bellissima girata di Oviszach appoggia di ginocchio fuori impattando con il fisico sul palo. Durante il secondo ed ultimo cooling break entra anche Rojas per Rispoli schierandosi a tre dietro. Sull’onda della volontà, più che della qualità la squadra di casa riesce ad arrivare sulla trequarti senza saper rifinire. Entrano per le ultime sostituzioni a disposizione, Sabatino per Kanoute nel Trapani, imprendibile per tutta la gara, e il giovanissimo Chiarella per Kostadinov a conferma che Gomez non può garantire nemmeno pochi minuti. Anche l’arrembaggio finale passa dalla parte destra dove c’è ora Vitale che catalizza quasi tutti, e forse troppi, i palloni che non arrivano mai ad essere realmente occasioni nitide. Così anche i sette minuti di recupero rischiano solo di innervosire ulteriormente gli animi, tanto che Sabatino viene espulso direttamente al 93’ per proteste reiterate. Ma Vitale e compagni non impegnano più Seculin

    CROTONE 4-2-3-1 1 Sala; 33 Rispoli (dal 73’ Rojas), 5 Cargnelutti, 13 Armini, 3 Giron; 16 Gallo, 38 Schirò; 28 Spina, 10 M. Vitale, 41 Silva (dal 46’ Kolaj); 77 Kostadinov (dal 78’ Chiarella). ALLENATORE Longo.

    TRAPANI 4-4-2 90 Seculin; 99 Ciotti, 5 Celiento, 28 Silvestri, 33 Benedetti (dal 46’ Martina); 7 Karic, 15 Crimi (dal 46’ Carriero); 77 Kanoute (dal 78’ Sabatino), 14 Bifulco (dal 59’ Spini); 10 Lescano, 32 Zuppel (dal 71’ Fall) ALLENATORE Aronica.

    RETI: Kostadinov (KR) al 15’, Zuppel (TR) al 33’; Kanoute (TR) al 66’, ; ARBITRO Leonardo Mastrodomenico; AMMONITI: Benedetti (TR) al 20’; Kanoute (TR) al 31’; Cargnelutti (KR) al 32’, Crimi (TR) al 35’, Giron (KR) al 44’, Armini (KR) al 63’, al 64’ Kostadinov (KR), Kolaj (KR) all’85’, Silvestri (TR) al 91’; ESPULSI: Sabatino (KR) al 93’

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